Che cosa si intende per armonia estetica, e quali sono i suoi effetti nell'individuo secondo l'Armoestetica?
L'armonia estetica è un concetto che si riferisce all'equilibrio visuale, alla piacevolezza e all'attrattività di un oggetto, un'opera d'arte, un ambiente o, più comunemente, a una persona.
Si tratta di un concetto soggettivo che varia da persona a persona e da cultura a cultura, ma in generale fa riferimento a come gli elementi visivi si combinano in modo equilibrato ed esteticamente gradevole. Nel contesto dell'estetica umana, l'armonia estetica può essere applicata a vari aspetti, tra cui l'aspetto fisico e la bellezza personale, la moda e lo stile individuale. Vediamoli uno ad uno.
L'armonia estetica nell'aspetto fisico e nella bellezza individuale, in questo caso, riguarda la percezione di un individuo sulla propria bellezza e come le diverse caratteristiche fisiche, come il viso, la forma del corpo, i capelli e i lineamenti, si combinano in modo armonioso per creare una bellezza considerata attraente ed equilibrata.
L'armonia estetica nella moda e nello stile individuale riguarda la scelta e l'abbinamento di indumenti, accessori e colori in modo da creare un look che sia armonioso e gradevole per l'occhio.
Tuttavia, ciò che è considerato armonioso può variare notevolmente tra diverse culture e periodi storici, e può essere influenzato da fattori culturali, sociali e personali.
Inoltre, l'armonia estetica è anche una questione di gusto personale quindi, ciò che una persona trova armonioso e bello, in un determinato momento della propria vita, potrebbe non essere la stessa cosa per un'altra persona. Questo ci porta a riflettere su un altro concetto, quello di unicità, che si riferisce alla caratteristica intrinseca e distintiva di ogni individuo, di ciascuno di noi.
L'UNICITA'
Infatti, ogni persona è unica nel suo genere, come una meravigliosa opera d'arte, nel senso che possiede una combinazione unica di tratti fisici, emotivi, cognitivi, e comportamentali che la differenziano da tutte le altre persone del mondo.
Ma scendiamo nel particolare e scopriamo più da vicino quali elementi contribuiscono a rendere ogni individuo unico, con caratteristiche che differiscono da tutti gli altri individui presenti in questo mondo.
La genetica: ogni individuo ha un patrimonio genetico unico che contribuisce a determinare le sue caratteristiche fisiche, come l'aspetto, la costituzione, il colore degli occhi e dei capelli, e persino alcune predisposizioni genetiche per determinate condizioni di salute.
Le esperienze di vita: le esperienze di vita di una persona, comprese le interazioni familiari, l'educazione, le amicizie, le esperienze culturali e sociali, contribuiscono a plasmare la sua personalità e il suo punto di vista unico sul mondo.
I valori e le credenze: le convinzioni personali, i valori morali e le opinioni politiche sono un altro aspetto dell'unicità di una persona. Questi aspetti influenzano le scelte, le decisioni e le azioni di ciascun individuo.
La personalità: ogni persona ha una personalità unica caratterizzata da tratti specifici come l'estroversione, l'apertura mentale, l'amicizia e l'approccio alla vita.
Lo stile di vita e le abitudini: le scelte quotidiane, come la dieta, l'esercizio fisico, la gestione dello stress e le abitudini di sonno, sono un altro elemento che contribuisce all'unicità di una persona.
Gli obiettivi e le aspirazioni: gli obiettivi di vita e le aspirazioni professionali sono altrettanti elementi che rendono unica ogni persona. Ogni individuo ha i propri sogni e le proprie ambizioni.
Ecco quindi perché l’Armoestetica studia l’individuo sia da un punto di vista visibile, cioè l’aspetto esteriore, che da un punto di vista invisibile, cioè tutto ciò che fa capo alla sua personalità, momento, esigente di comfort, e obiettivi personali, per far emergere tutta la sua bellezza e unicità, attraverso scelte stilistiche consapevoli, che facciano sentire la persona a proprio agio nella sua quotidianità.
L'Armoestetica infatti ha la funzione di creare quella sensazione di piacevolezza e benessere in grado di far sentire ciascun individuo più sicuro, centrato e soprattutto felice.
NO ALL'OMOLOGAZIONE
Questi concetti legati all'unicità e alla felicità dell'individuo sono molto distanti dall’idea di omologazione estetica che invece domina la società del 3° millennio, in cui le persone cercano di conformarsi agli standard di bellezza prevalenti nella loro cultura, andando a impattare in modo tutt'altro che positivo sui livelli di benessere individuali.
Questo fenomeno di omologazione può manifestarsi in vari modi. Vediamoli insieme.
Conformità all'aspetto fisico: l'omologazione riguarda spesso la pressione esercitata sulle persone per conformarsi a ideali di bellezza specifici, che possono includere determinati parametri di peso, altezza, forma del corpo, tipo di capelli, colore della pelle e altri tratti fisici.
Le persone possono sentire la necessità di adottare diete estreme, interventi chirurgici estetici o altri metodi per adeguarsi a questi standard, vivendo un continuo senso di inadeguatezza che alza i livelli di stress fisico e mentale nell'individuo stesso.
Cultura del corpo perfetto: in molte società, i media, l'industria della moda e dell'intrattenimento promuovono un'immagine irrealistica di bellezza, che può portare le persone a sentirsi insicure riguardo al proprio aspetto e a cercare di adeguarsi a tali ideali.
Questo può avere un impatto significativo sulla salute mentale e fisica delle persone, causando problemi di autostima e, nella peggiore delle ipotesi, veri e propri disturbi alimentari.
Conformità agli stili dettati/imposti dalla moda: l'omologazione può anche manifestarsi attraverso la pressione proveniente dalle tendenze e dalla frenesia di seguirle a tutti i costi.
Le persone, in questo caso, possono sentirsi obbligate o/e dirottate a indossare abiti specifici, seguire le ultime tendenze di trucco e acconciatura, o persino adottare uno stile di vita insostenibile per assomigliare ai modelli di bellezza promossi dai media e dall'industria di massa.
Ruolo dei social media: i social media hanno amplificato la cultura dell'omologazione, poiché le persone sono esposte costantemente a immagini e standard estetici idealizzati in celebrity, vip e influencer del momento.
Questo può portare a una costante comparazione e competizione in cui le persone cercano di apparire "perfette", soprattutto nel mondo digital/on-line, ma con un impatto negativo sulla propria identità personale..
L'omologazione legata alla dimensione estetica può avere effetti negativi sulla salute mentale e fisica delle persone, nonché sui livelli di benessere individuale. La corsa all'omologazione si traduce quindi in ansia, inadeguatezza, depressione, bassa autostima, bassa fiducia in sé e, nella peggiore delle ipotesi in disturbi fisici e mentali o, addirittura in disturbi alimentari.
Non è un caso che da uno studio del Survey Nazionale Ministero della Salute è emerso che i disturbi alimentari, tra il 2019 e il 2022, sono raddoppiati. Nel 2019, infatti, i casi di disturbi alimentari (anoressia, bulimia e binge eating) intercettati erano stati 680.569, nel 2020, complice il Covid, i dati sono balzati a 879.560, nel 2021 a 1.230.468, mentre nel 2022 a 1.450.567.
Ma se guardiamo il trend su un lasso di tempo molto più lungo, vediamo che negli ultimi 23 anni, anni in cui la cultura dell'omologazione si è imposta grazie alle nuove tecnologie, nel complesso le persone trattate oggi per queste patologie sono oltre 3 milioni, mentre nel 2000 erano circa 300 mila.
È importante quindi promuovere una cultura dell'unicità, della diversità e dell'accettazione, incoraggiando le persone a valorizzare la propria bellezza naturale e a sviluppare una sana autostima, indipendentemente dagli standard di bellezza imposti dalla società e dall'industria.
Il nostro compito è quello di far nascere in ogni individuo la voglia di esprimere la propria essenza, la propria unicità e la propria autenticità, il tutto attraverso la conoscenza e la consapevolezza del proprio corpo, di sé stessi, delle proprie imperfezioni e asimmetrie, creando così una propria armonia estetica personale che tocca sia la dimensione estetica che il benessere individuale, perché, come diceva lo psicologo Abraham Maslow:
“Se l'imperfetto viene definito come un male, allora ogni cosa diviene un male, perché ogni cosa è imperfetta.”
Nella maggior parte dei casi è possibile rendere le nostre imperfezioni come se fossero delle crepe attraverso le quali far entrare la luce che ci farà risplendere dall'interno fino all'infinito intorno a noi.
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